Beatrice Spadea_Sunrise Waterfall, 2022. Tubo di ottone e fili colorati
BEATRICE SPADEA_Monza 1995
Beatrice Spadea vive e lavora a Monza.
Il focus principale della sua ricerca ruota attorno alla creazione di spazi dell’ immaginazione e di oggetti che permettano il raggiungimento di un’ altra dimensione. Beatrice cerca così di creare un’ atmosfera legata al mondo del sogno, dell’ immaginazione e della poesia, con l’ obiettivo di disegnare una nuova realtà modellata secondo le nostre aspirazioni, i nostri desideri. Un nuovo mondo che sia in costante divenire, in espansione e non circoscritto nei propri confini, con regole nuove e aperto ad infinite possibilità.
Questi spazi, questi mondi che l’ artista crea, si offrono come spazi utopici, al di fuori dalla realtà. Sono luoghi che non esistono nel passato e non esistono nel futuro, sono piuttosto dei luoghi limbo, dei luoghi sospesi, gli spazi in cui le cose non sono ancora accadute e che si aprono all’ inesplorato. Con la sua sensibilità, l’ artista gioca con il potere delle immagini per evocare scenari surreali. Attraverso l’ utilizzo di materiali semplici come la carta, l’ alluminio e i fili di cotone, Beatrice Spadea ricrea il proprio mondo immaginario nel mondo reale. E così la carta diventa metafora di un corpo lacerato, altre volte l’ alluminio si trasforma in uno specchio attraverso cui scorgere il cielo in una stanza, accompagnando lo spettatore in un viaggio attraverso mondi fantastici.
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